martedì 24 febbraio 2009

Agosto 2007: Legambiente sul dossier di candidatura

Ecco il testo (scarica pdf) delle proposte che Legambiente mandò al Comitato di candidatura nell'agosto del 2007. Dopo un paio di incontri con lo staff concentrato nella stesura finale del dossier, Legambiente, giudicando già molto positivo il progetto in corso di definizione, inviava il testo delle ultime richieste di integrazione e miglioramento, di cui si è tenuto conto, nella stesura finale, solo in parte, visti i tempi molto stretti.
Il "Dossier di candidatura" consegnato al BIE nel settembre 2007 si trova sulla rete solo in inglese sul sito ufficiale di Milano Expo e in francese (messo in rete da noi).
Ecco una rapida sintesi delle principali tematiche affrontate:
  1. Introduzione: l'Expo dovrà lasciare Milano e il Mondo più belli di prima, con quartieri zero carbon e senz'auto, valorizzando le aree agricole della città e dell'hinterland.
  2. Trasporti: oltre alla stazione ferroviaria della Fiera, prevedere una fermata del Passante Ferroviario , collocata a sud del nuovo quartiere dell'Expo, con un parcheggio (auto e biciclette) e parcheggi di prossimità alle stazioni della metropolitana al servizio del nuovo quartiere e dei pendolari provenienti dai comuni della Provincia di Milano.
  3. Verde e mitigazioni: all'interno del recinto espositivo, 40.000 tra alberi e arbusti, ricorrendo alla tecnica del 'preverdissement', ovvero la realizzazione degli spazi verdi sarà anteposta a quella dei manufatti e degli edifici.
  4. Vie d'acqua: per non interferire con il delicato equilibrio dei corsi d'acqua e degli scambi con la falda, gli interventi previsti, non si proporranno nuove vie d'acqua, bensì il ripristino della fitta rete di canalizzazioni e rogge, alimentate da centinaia di 'fontanili', e la rete principale dei derivatori del canale Villoresi, proveniente dal fiume Ticino.
  5. I nuovi quartieri dovranno rispondere alla classe energetica più alta (edilizia passiva) e ad essere alimentati completamente con il ricorso ad energie rinnovabili (solare, geotermico, biogas e biocombustibili). Saranno quartieri "car free".
  6. Ricettività turistica: un apposito piano di valorizzazione delle aziende agricole della città e della Provincia di Milano per renderli idonei all'accoglienza turistica, ed aumentare considerevolmente la disponibilità di posti letto anche per il futuro turismo milanese (incentivo per ecolabel).
  7. Parco Sud: cogliendo l'occasione della compensazione forestale ci si potrà proporre di ricostruire l'arredo rurale di una vasta area, indicativamente di estensione pari a 1000 ettari, che funga da collante verde tra la cintura urbana ovest di Milano con i suoi grandi parchi (Boscoincittà, Parco delle Cave, Parco di Trenno, Parco dei Fontanili di Rho) e i comuni della prima cintura.
  8. Eredità dell'Expo: il nuovo quartiere residenziale che sorgerà dopo la fiera, dotato di servizi di prossimità al fine di potersi mantenere "car free".