lunedì 13 luglio 2009

Sugli stati generale dell'Expo

Milano, 14/07/2009. Presenti agli Stati Generali indetti da Regione e Comune, ma per partecipare davvero alla realizzazione dell’Expo chiediamo un confronto permanente, trasparente e diviso per tavoli tematici con i soggetti sociali. Questa la principale proposta che Legambiente e tante altre associazioni e ong presenteranno in occasione dei prossimi Stati Generali in programma a Milano il prossimo 16 e 17 luglio. Per l'occasione è stato aperto un sito web: www.legambienteexpo.org.
Ne hanno parlato questa mattina in una conferenza stampa, Andrea Poggio, Vice Direttore Nazionale di Legambiente, Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia, Emanuele Patti, Presidente ARCI Milano, Angelo Marchesi, presidente AIAB Lombardia (agricoltori biologici) e Lele Pinardi, presidente di Colomba, il coordinamento delle ONG e delle associazioni di cooperazione della Lombardia.

“Siamo abituati a prendere seriamente le proposte che vengono fatte dal Sindaco e dal presidente della Regione. Il dossier di candidatura illustra un Expo della sostenibilità. Gli Stati generali ci chiedono di partecipare alla realizzazione dell’Expo. – ha detto Andrea Poggio, vicedirettore nazionale di Legambiente – Siamo quindi pronti a partecipare, insieme ad altre associazioni, da protagonisti ad un Expo, in linea con le linee guida del dossier, dedicato a “Nutrire il Pianeta, energie per la vita”, che si caratterizzi come grande evento culturale “leggero” sull'ambiente e capace davvero di avviare Milano verso la sostenibilità. Abbiamo allo scopo presentato ed avviato i primi 6 progetti e le prime 4 proposte.”

Proposta A: percorso di partecipazione.
I rappresentanti delle associazioni intervenute concordano sulla necessità di chiedere a partire dagli Stati generali un percorso partecipativo più vero e completo: con sedi di confronto vero, non fiumi di parole e poi "silenzio, non disturbare il manovratore". Fino ad oggi Expo 2015 ha significato solo sondaggi, necessariamente banali, e liti nei consigli d'amministrazione. Oggi le associazioni hanno chiesto di aprire per l'autunno tre mesi di tavoli tematici, su documenti di piani articolati, a partire dal dossier di candidatura in cui coinvolgere tutti i soggetti sociali e partecipativi con le istituzioni locali. Un esempio? Quello che ha saputo fare il governo francese per le sue scelte legate allo sviluppo sostenibile nell'estate 2007 (vedi www.legrenelle-environnement.fr).

Proposta B: Festival Internazionale dell’Ambiente
In collaborazione con Colomba e il coordinamento delle associazioni firmatarie dell'Appello “Expo Giusto” intendiamo proporre alle istituzioni tutte la seconda edizione del Festival Internazionale dell’Ambiente, all’ultima settimana di settembre, dal 25 al 28. Le associazioni dell’Expo Giusto faranno proprio l’evento partecipando anche con propri appuntamenti all’iniziativa.

Proposta C: Diffusione del biologico locale nelle mense.
A Milano la qualità delle decine di migliaia di pasti serviti nelle mense delle scuole milanesi può fare la differenza: la sfida di nutrire il pianeta comincia dai piatti dei nostri bambini. Per questo Legambiente, insieme ad AIAB, MDC e associazioni di genitori, chiedono alle istituzioni milanesi e lombarde di introdurre nelle ricette i prodotti di agricoltura biologica e di filiera corta (il 'km zero' del cibo che non attraversa mezzo mondo prima di arrivare nel piatto), che significa alimenti più sani, nutrienti e a basso impatto ambientale.

Proposta D: Compensazioni climatiche locali.
A partire dal Festival per l'Ambiente 2009, intendiamo costituire un gruppo di associazioni e Enti capaci di offrire valutazione, calcolo, mitigazione delle emissioni climalteranti generate dagli interventi e dagli eventi e proporre compensazioni, sia con applicazioni di efficienza e rinnovabili che piantumazioni, in più possibile locali.

Legambiente ha poi presentato veri e propri progetti per l’Expo, per una previsione di spesa di 3,2 milioni di euro in 6 anni (a cui si possono aggiungere sino a 15 milioni di aree verdi) che porteremo al tavolo degli Stati Generali:

Progetto 1: Green Life - Costruire Città Sostenibili (già avviato)
Una Mostra Internazionale ed un percorso culturale che si aprirà nel febbraio 2010 alla Triennale di Milano. La mostra durerà 45 giorni, e metterà in mostra i quartieri e le architetture più innovative realizzate nelle città del mondo e in Italia nell’ambito della progettazione architettonica per creare eco-sistemi urbani sostenibili per il pianeta. Intendiamo con questo partecipare alla definizione dei criteri di progettazione per le infrastrutture dell'Expo (vedi scheda).

Progetto 2: Da www.stopthefever.org, il sito web locale degli impegni per la sostenibilità (da settembre 2009)
Un sito web dove i milanesi e i lombardi, grazie ad un apposito CALCOLATORE, potranno inserire i propri impegni per l'ambiente in preparazione dell'Expo 2015. E' rivolto a singoli cittadini, imprese e scuole: a chi decide di andare al lavoro in bici, un'azienda che migliora la propria efficienza energetica, un condominio che annuncia l’istallazione di tetti solari... (vedi scheda).

Progetto 3: Premio Innovazione Amica dell’Ambiente (già avviato)
Allo Expo verranno dedicate le prossime annate del nostro Premio: la Lombardia capace di innovare e di fare impresa è la protagonista dell'edizione di quest'anno titolata “Green Economy: percorsi e soluzioni per un nuovo sviluppo”, e rivolta in particolare ai prodotti e ai progetti dell'eco-edilizia e dell'abitare (vedi scheda).

Progetto 4: Centrale di Mobilità (già avviato)
Il dossier di candidatura evidenzia con precisione come si potrà raggiungere il quartiere espositivo senz'automobili. Ebbene con questo progetto la Fondazione Legambiente Innovazione si propone di creare a Milano la prima Centrale di Mobilità italiana. Un luogo fisico e virtuale in cui poter trovare informazioni personalizzate e servizi innovativi per spostarsi sul territorio, dove poter acquistare abbonamenti e offerte di viaggi integrati, noleggiare auto, bici, pubblici e privati (vedi scheda).

Progetto 5: Il Parco dell’Expo (già avviato)
Il progetto di compensazione ecologica “Parco dell’Expo” si propone di vincolare a 'trasformazione ecologica' una superficie di territorio doppia rispetto a quella del suolo che verrà utilizzato per creare i quartieri espositivi, che deve essere acquisito e 'rinaturato' attraverso un intervento di carattere forestale, con onere a carico della trasformazione urbanistica. A ridosso dell'area Expo esiste un vasto ambito di 750 ettari, quasi totalmente Parco Agricolo Sud Milano ed innervato da una fitta trama di vie d'acqua, che si presta a dare corpo al “Parco dell’Expo”: un grande 'sistema verde' di 150 ettari di prati, filari, boschi e siepi che lo colleghino a Milano, potendo contare sulla animazione da parte delle associazioni locali, sulla collaborazione delle imprese agricole e su standard di qualità di progetti e interventi quali quelli realizzati fino ad oggi dal CFU – Boscoincittà di Italia Nostra (vedi scheda).

Progetto 6: Ecoturismo per l'Expo
Legambiente è da anni impegnata nella diffusione della certificazione dell'accoglienza turistica: allo scopo ha definito due progetti, uno per Milano ed uno per la ricettività diffusa nel Parco Sud, in vista dell'Expo con lo scopo non solo di qualificare dal punto di vista ambientale l'esistente, ma anche creare una nuova offerta convertendo le strutture edilizie esistenti, in città e nell'hinterland agricolo (vedi scheda).

1 commento:

  1. E’ prevista per domani 18 settembre alle 11.30 la presentazione della seconda edizione del Festival Internazionale dell’Ambiente da parte del Sindaco Moratti. Per avere maggiori informazioni sul Festival che si svolgerà dal 25 al 28 settembre 2009 consulta:
    http://www.expoholic.it/tema/ambiente/il-sindaco-moratti-presenta-festival-internazionale-dellambiente/

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