- Principio guida: è meglio instaurare una pratica di decisione e di lavoro trasparente e partecipativa, che sappia cogliere preventivamente i problemi e anticipare i conflitti (che comunque ci saranno), piuttosto che aggiungere tempi e correzioni a posteriori rispetto a delibere o prassi di lavoro avviate.
- Garantire la verifica partecipata delle decisioni rispetto agli obiettivi socio ambientali definiti nel Dossier di candidatura e ai criteri di sostenibilità.
- Per questa ragione è indispensabile: a) tempestività e b) massima trasparenza (anzi collaborazione!) con tutti i livelli operativi preposti alla preparazione infrastrutturale e alla gestione dell'Expo.
- Dovrà garantire la assidua consultazione dei principali soggetti istituzionali e corpi sociali maggiormente interessati e strutturati,
- ... ma permettere anche l'ascolto del singolo cittadino.
- Si propone una Consulta ristretta, che lavori con assiduità, e un Forum allargato (prevalentemente internet) con una ssemblea annuale.
- Si propongono regolamenti di funzionamento a partire dall'esperianza piemontese (Olimpiadi invernali) e dai processi partecipativi di Agenda 21.
martedì 3 marzo 2009
30 novembre 2008: una consulta per l'Expo
"Le Consulte e le modalità di consultazione - proposte per Milano Expo 2015" è il titolo di una proposta elaborata da Legambiente per cercare di coniugare la velocità del percorso decisionale con la più ampia e consapevole partecipazione. La proposta viene inviata a Paolo Glisenti. Il testo completo, ora pubblico, si può riassumere nei seguenti punti fondamentali:
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