lunedì 16 marzo 2009

La "decisione" dell'assemblea delle Associazioni

Ecco il documento conclusivo e l'elenco delle associazioni che hanno già aderito:
"Facciamo l'Expo Giusto": oggi sabato 14 marzo, alle 10.30, nel corso della fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili “Fa' la cosa giusta”, l'Assemblea delle Associazioni e delle ONG, costituitasi allo scopo di rendere più incisive e coerenti le attività realizzate rispetto al tema dell'Expo 2015, “Nutrire il Pianeta, energie per la vita”, presenta le sue proposte:

1) la creazione del "Centro per lo sviluppo sostenibile- Casa delle associazioni" un luogo che non sia solo un edificio, ma un'agenzia di progettazione e lavoro in rete a livello sia locale che internazionale, tra associazioni, ONG di cooperazione internazionale, centri di studio e ricerca e tutti gli altri attori impegnanti nello sviluppo sostenibile, fondato sulla sussidiarietà e sulla partecipazione, sulla base di quanto già sperimentato in occasione dell'Expo di Saragoza, che abbia come obiettivo lo sviluppo sostenibile a tutti i livelli, a partire dal locale fino al globale.

2) il riconoscimento istituzionale di questo Centro da parte delle Istituzioni coinvolte. Il Centro infatti rappresenta l'esito di un percorso che parte da lontano e proseguirà sino al 2015 ed oltre, in modo autonomo ed in forte relazione con i territori, le comunità locali e le Istituzioni. Questo percorso costituisce un bagaglio di contenuti, esperienze e competenze sui temi della sostenibilità ambientale, della partecipazione civile e della promozione sociale e culturale che non potrà essere ignorato senza penalizzare l'Expo.

3) Chiediamo che l'impegno di tutti sia coerente con gli obiettivi dichiarati nel dossier di candidatura della nostra città, che rappresenta il vero motivo di interesse per i visitatori dell'evento Expo. Evitiamo che l'Expo sia causa della distruzione di aree agricole e verdi, invasione di cemento e aumento del traffico autostradale, in netto contrasto con i temi ai quali si ispira.

4) La crisi mondiale in corso, non solo finanziaria ed economica, non può non essere al centro della discussione, sia in questa fase di definizione operativa dell'Expo, che in quella dell'elaborazione dei contenuti e delle proposte. In tutto il mondo la risposta alla crisi economica punta su un'economia che non rapini le esigue risorse disponibili, su una nuova agricoltura, su beni e risorse rinnovabili. Per questo motivo rivendichiamo la priorità di lavorare per un Expo della sostenibilità energetica e ambientale, affinchè si programmino investimenti durevoli, che determinino un miglioramento della qualità della vita non solo di Milano e della Lombardia, ma che siano un modello per l'intero pianeta.

5) Accanto al lavoro di tessitura di relazioni e di realizzazione di progetti, ci diamo scadenza per appuntamenti di approfondimento e dibattito in occasione del Festival Internazionale dell'Ambiente in programma nel mese di giugno 2009 e del Festival dell'Alimentazione previsto per il prossimo ottobre.
Noi siamo al lavoro.

Legambiente, Arci, Acli, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Amici della Terra, FIAB - Ciclobby, Coop Chico Mendes, UISP, ACRA, Acli Anni Verdi Ambiente, Ambiente e Lavoro, AIAB, Verdi Ambiente Società, Colomba (Coordinamento ONG Lombardia), IPSIA, Coordinamento Comitati Milanesi, Auser, Libera (Coordinamento associazioni contro le mafie), CoMoDo (Confederazione per la mobilità dolce), ISCOS, Slow Food, ArtiLab, OIKOS.

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